Trentino-Alto Adige, migliori cose da vedere (e da sapere)

Trentino-Alto Adige, la regione più a nord d’Italia, conserva 2 record particolari che ne rivelano l’unicità: record di temperatura alta a Bolzano e di temperatura bassa in zona Pale di San Martino. Nella stessa regione per cui si trova un insieme di ingredienti che a volte non sono presenti neppure in intere Nazioni. Invece in questa area relativamente piccola, 13.600 km quadrati, sono innumerevoli le cose da fare e vedere. Per questo motivo alla domanda cosa vedere in trentino (il Trentino-Alto Adige) abbiamo deciso di rispondere in modo capillare, non tralasciando nulla. Per cui da una parte abbiamo stilato una lista sul tema trentino cosa vedere, dall’altra sul cosa visitare in trentino e cosa fare. Ci aiuterà a mantenere un ordine di fronte alla montagna di cose presenti.
Viaggiare in Trentino-Alto Adige
Viaggiare nel Trentino-Alto Adige, potrebbe, nell’immaginario, essere visto come qualcosa di estremo, o comunque come una regione dalle strade difficili, fra salite e gallerie. Invece sfatiamo subito un mito al contrario, ovvero per vivere la regione Trentino-Alto Adige non bisogna essere muniti di un fuoristrada, 4×4 o di auto simili. Molto più semplicemente basterà munirsi delle giuste cose da avere in macchina in base alla stagione. Facciamo qualche piccolo esempio: ovviamente navigatori aggiornati, per evitare di sbagliare strada e trovarsi in difficoltà , visto che in tutto sono 20 le valli che compongono il Trentino-Alto Adige.(tuttavia non seguite in modo cieco i navigatori, perché alle volte potrebbero non tenere conto di strade bianche che è meglio evitare). Altra cosa importante le ruote montate: preferite le 4 stagioni o quelle specifiche, e se proprio montate ruote normali, ricordatevi le catene, sia per il rispetto delle norme, ma soprattutto perché in talune zone sarà impossibile proseguire senza. Evitate l’autostrada nelle ore di punta perché spesso è trafficata e con code. Preferite dunque strade provinciali per quegli orari. Ultimo consiglio, controllate bene il funzionamento del clima interno, sia in estate che in inverno, avere il condizionatore in auto risulterà fondamentale. Per il resto godetevela questa regione, che è senza dubbio il territorio con meno inquinamento del paese, fra alta quota con aria purissima, e vallate da esplorare.
Trentino-Alto Adige cose da vedere
Partiamo subito da un dato: le vallate del Trentino-Alto Adige sono 20:
- Val Venosta
- Valle Isarco
- Val Pusteria
- Val Gardena
- Val Rendena
- Val Badia
- Scilar
- Valli Giudicarie
- Val di Sole
- Val di Non
- Vallagarina
- Valsugana
- Primiero
- Val di Fiemme
- Val di Fassa
- Valle dei Laghi
- Plan de Corones
- Val di Cembra
- Alto Garda
Si capisce facilmente come in un territorio così si può passare facilmente da uno scenario ad un altro in poco tempo. Facciamo qualche accenno: si può facilmente imbattere in pezzi di storia dal grande impatto visivo, come sono i castelli Trentino-Alto Adige, ma anche il fascino delle 2 città principali, Trento e Bolzano. E poi tutta la bellezza conturbante della natura fra montagne iconiche come Plan de Corones o le 3 Cime di Lavaredo, ma anche le cascate. L’elemento dell’acqua trova nella regione una dimensione di assoluto protagonismo. Basti pensare al semplice dato del numero di laghi in Trentino-Alto Adige: 300 specchi d’acqua! Inoltre ci sono una serie di chicche assolute, come per esempio le Piramidi naturali. E poi ovviamente la possibilità di vivere la genuinità delle antiche malghe in alta quota, dove fra bellezza e cibo delle grande tradizioni, si viene rapiti. Ma fra le cose indimenticabili ed iconiche da vedere, ci sono ovviamente i mercatini del Trentino-Alto Adige. Magia natalizia e arte in un luogo solo!
Laghi Trentino-Alto Adige
Sembra un numero altissimo quello dei laghi presenti in Trentino-Alto Adige, e in effetti i 300 specchi d’acqua sono un numero elevatissimo se si considera che in tutto il Paese sono 1500, incoronando la regione come quella con più laghi d’Italia. E allora quali consigliare se si è scelto di viaggiare in Trentino?
Lago di Molveno
Non può mancare il lago Molveno, bellissimo in tutte le stagioni. In estate perfetto per essere usato per tuffarsi facendo una bella nuotata, ma anche in inverno, visto che spesso nevica molto, e lo scenario diventa magico. E’ un luogo perfetto per i bambini, visto che è presente un parco giochi, ed è anche percorribile in passeggino.
Lago di Lavarone
Siamo al cospetto di un lago ideale in estate per fare dei tuffi, e perfetto in inverno perché ghiacciandosi, diventa puntualmente pista di pattinaggio per gli appassionati. Facilmente percorribile l’intero giro in soli 30 minuti, e inoltre trovandosi vicino al gruppo dolomitico Brenta, illago di Lavarone diventa perfetto per fare trekking o andare a sciare.
Lago di Garda
Fra le cose da vedere in Trentino-Alto Adige, non può e non deve mancare il più grande lago d’Italia: il Garda. I suoi 150 km di costa, toccano ben 3 regioni, e per percorrerlo interamente con una bici ci vogliono almeno 7 ore. Siamo dunque al cospetto di uno specchio d’acqua immenso, che permette di praticare tantissimi sport e che grazie alle sue coste si presenta come un mare. Il coniglio è quello di dedicare alla parte trentino almeno un weekend per poter conoscere i piccoli e deliziosi borghi che si affacciano sul lago.
Il Lago di Garda, è il lago più grande d’Italia, un immenso specchio d’acqua che bagna tre regioni del nord: Veneto, Lombardia e Trentino-Alto Adige.
Questo lago è amato sia degli italiani che dai turisti stranieri, provenienti in particolare dal nord Europa. Nei luoghi baciati dalle acque del lago si possono infatti trascorrere splendide giornate prendendo il sole sulla riva, praticando sport acquatici o passeggiando in borghi pittoreschi. A circondare questi bei borghi, tra cui spicca Riva del Garda per la bellezza del suo centro storico, ci sono uliveti e limoneti che riempiono l’aria con i profumi del mediterraneo.
Se deciderete di fare di questa località la vostra meta avrete un’ampia scelta di cose da fare.
Gli amanti della natura avranno a loro disposizione percorsi ciclabili, parchi naturali, spiagge di bianchi ciottoli levigati e romantici porticcioli e panorami unici. Per gli amanti dell’arte e della bella vita invece ci sono tanti negozi e boutique, musei ed opere importanti come il Castello Scaligero, che testimoniano la storia del luogo.
Vista la grandezza e la varietà di territori, paesaggi ed attività che caratterizzano le rive del lago più grande d’Italia, abbiamo deciso di proporvi una top ten delle cose da vedere sul Garda; si tratta di una piccola lista di consigli tutti da vivere che vanno dalle grotte di Catullo, alle Torri del Benaco, fino al Vittoriale degli Italiani, e al vicino Monte Baldo.
Terme Trentino
Il volto termale del Trentino-Alto Adige è la seconda anima che si aggiunge alla prima collegata al mondo della montagna. E le fonti termali sono davvero tante in regioni. Fra le più famose e di grande interesse ci sono:
- Terme di Rabbi
- Pejo
- Garniga
- Comano
- Levico
In ciascuna di queste mete l’elemento del relax e della neve sono strettamente legate alle proprietà curative dell’acqua sulfurea. Basti pensare che l’anidride presente nelle terme trentine è fra le più alte al mondo. Questo fa di queste acque un elemento formidabile per la cura di varie patologia che riguardano svariati campi: dermatologici, scheletriche, muscolari, respiratorie, renali, oculari, infettive, per la cura di sintomatologie allergiche. Queste solo per citarne qualcuna.
Va anche sottolineato come se fra le cose da fare in Trentino-Alto Adige abbiamo inserito le terme, è anche per via di come stabilimenti termali e Hotel siano organizzati in modo tale da far vivere l’intera esperienza come totale e avvolgente. Del resto non è da tutti poter vivere questo tipo di benessere avendo come cornice le montagne più belle d’Europa, e certamente fra le più imponenti al mondo.
Trekking Trentino-Alto Adige
Il Trentino-Alto Adige è dai più collegato al mondo dello sci e dell’arrampicata, ma c’è un universo sportivo che si muove silenziosamente ogni anno in centinaia di migliaia di unità, il trekking! Bisogna specificare che rispetto ad altri sport presenti in regioni, questo è certamente quello più democratico, nel senso che è praticato da tutti, da tutte le età e anche dalla stragrande maggioranza dei turisti, che proprio grazie alla bellezza delle escursioni trentine trovano la via per praticare per la prima volta questo sport. Ma dove fare trekking in Trentino-Alto Adige?
Torri del Vojolet: Parlando di dolomiti iconiche non possiamo citare solo le 3 cime di Lavaredo, senza aver presentato le granitiche Torre del Vojolet. Uscite da un’ambientazione che ricorda i canyon americani, queste torri si ergono proprio sopra al Rifugio Preuss. Un punto di arrivo che premia chi ha avuto la costanza di salire per 1 ora di cammino lungo questo pezzo di Val di Fassa, splendido in tutte le stagioni.
San pellegrino – Fuciade: Un sentiero di media-alta difficoltà, con un buon dislivello di 850 metri e ben 6 ore di cammino. Si parte dal grande parcheggio di San Pellegrino, e si sale verso il rifugio Fuciade, dove l’imponenza delle parete dolomitiche è un incanto. Si prosegue per un altro pezzo di sentiero panoramico sulla Malga Ciapela e poi si può riscendere percorrendo il sentiero all’inverso. No passeggini e tanta energia!
Cascate Valorz: Certamente fra le cose da vedere del Trentino-Alto Adige non può mancare un sentiero in Val di Sole, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Un percorso breve di appena 2 km che si possono compiere in meno di 1 ora. Anche il dislivello è sostenibile per tutti, con 170 metri. Lungo il sentiero di grande interesse è la presenza di numerosi Masi, e installazioni didascaliche dove vengono riprodotte le figure animali presenti nel bosco.
Trekking con bambini in Trentino
Su questo argomento si aprono infiniti scenari. Da una parte perché la montagna in sé offre svariate opportunità sia riguardo i percorsi da fare ma anche riguardo punti di interesse che coinvolgono i bambini attraverso la cascata, il parco giochi naturale, o il lago. Un esempio su tutti è la passeggiata verso il Lago dei Caprioli nei pressi del gruppo Adamello. Un sentiero adatto anche ai passeggini di appena 45 minuti e con un dislivello quasi pari a zero (50 metri). Il punto di arrivo è il Lago dei Caprioli, dove con un po’ di fortuna è possibile anche avvistarne qualcuno, dando magia alla montagna con i bambini.
Malghe Trentino
Abbiamo selezionato una serie di Malghe con 2 criteri fondamentali: bellezza e praticità dello scenario da una parte, e cucina della Malga dall’altra. Del resto una Malga dove non si mangi bene dobbiamo ancora trovarla, visto che solitamente rispettano molto bene i piatti della tradizione trentina. Ma entriamo nello specifico.
Malga Campo: la cornice è l’Alpe Cimbra, una valle caratterizzata da una grande presenza boschiva e al contempo grandi tradizioni popolari. La malga in questione si trova all’interno di un percorso, conosciuto come sentiero dell’immaginario. Sono 7 km ad anello , di circa 2 ore. Si entra nel bosco e in mezzo a distese di campi fioriti. Nel mezzo si trova la Malga Campo dove pranzare vi darà quella giusta carica per completare il sentiero.
Agritur Malga Salanzada a Cavalese in Val di Fiemme – agriturismo trentino – Trentino Dolomiti Locale tipico di montagna immerso nei verdi pascoli di Salanzada e facilmente facilmente raggiungibile da Masi di Cavalese. Si possono degustare numerosi piatti della tradizione trentina e nel pomeriggio gustare i dolci caldi come “strauben” o “fortaie”, con marmellate di mirtillo rosso, canederli dolci o “omelette” alla tirolese. In esterno sono presenti giochi per i bambini, così da potervi rilassare un po di più… Gli spazi interni ed esterni sono confortevoli
Malga Zonta Melegna, a 1550 m slm è uno dei siti più suggestivi di Folgaria, sull’Alpe Cimbra. Si distende per quattro ettari sopra Base Tuono a passo Coe, in un paesaggio alpestre splendido, raro per la ricchezza della biodiversità.
La Malga, aperta nel periodo estivo è utilizzata principalmente per la monticazione qui pascolano infatti le protagoniste di questo bellissimo luogo le vacche pezzate il cui latte viene lavorato in loco per la produzione di formaggio a km zero.
Malga Zonta Melegna offre servizio di vendita dei propri prodotti e di ristorazione a pranzo (necessaria la prenotazione) con una cucina caratterizzata da prodotti tipici e genuini.
Piste da Sci in Trentino
Pista Olimpionica 2, Dolomiti Paganella
Grazie alla versatilità e ai suoi 1000 m di dislivello complessivi, questa pista è stata per anni la sede di allenamento di campioni come Bode Miller e Ted Ligety, ora ospita anche la preparazione della nazionale norvegese. Si divide in tre settori: Olimpionica 1, 2 e 3. Il tratto centrale, con il suo muro, è considerata una delle piste più tecniche dell’intera ski-area della Paganella.
Canalone Miramonti, Madonna di Campiglio
Una pista leggendaria, su cui si sono sfidati Bozon, Thöni, Stenmark e Tomba. Tecnica e impegnativa, nelle prove mondiali è stata tracciato di slalom, gigante e discesa libera. Il tracciato parte a 1725 m di altitudine e arriva a 1545 m, con una pendenza media del 27% e massima del 60%! Il mitico Canalone Miramonti è accessibile a tutti gli sciatori esperti che osano provare questa discesa storica.
Tognola 1, San Martino di Castrozza
Una pista ampia e tecnica che si dipana tra i boschi dell’Alpe Tognola per oltre 3 Km di lunghezza. Diversi i cambi di pendenza e direzione, il suo muro finale è un must per gli sciatori esperti. Una variante più facile permette di giungere a valle evitando l’ultimo ripido tratto. Durante tutta la discesa sarai accompagnato da una vista impareggiabile sul paese di San Martino di Castrozza dominato dalle Pale di San Martino.Abbiamo citato solo alcune delle piste presenti in trentino ( fonte trentino )
Mercatini di Natale Trentino
I mercatini di Natale sono una tradizione di origine tedesca e austriaca, ma in Italia oggi sono diffusi in varie parti dello stivale. Questo proliferare di mercatini lo si deve però in particolar modo ai mercatini che più di altri sono magici e conservano una grande qualità anche nei prodotti esposti, e sono per l’appunto quelli del Trentino-Alto Adige. In realtà i mercatini si distinguono uno dall’altro e diventa un vero Tour della bellezza natalizia poterli scoprire e visitare.
Rango: Piccolissimo borgo Trentino, che nel periodo natalizio apre le sue piccole e caratteristiche case antiche ospitando all’interno i prodotti degli artigiani. Un’esperienza magica quella di entrare in ciascuna casetta e trovare all’interno bancherelle allestite di splendidi prodotti.
Trento: E’ il mercatino per antonomasia, sicuramente il più visitato con più di 500 mila visitatori, 92 casette di legno lungo le strade e in piazza Fiera. La città si colora di Natale e di magia, e certamente grazie a questo evento diventa un piacere trovare un regalo da mettere sotto l’albero, unico e fatto a mano. Inoltre sono presenti numerosi punti di ristoro e diventerà obbligatorio assaggiare l’ottimo vin brulè che è un po’ il simbolo di questo evento!
Levico: Per capire la magia che pervade questo mercatino bisogna subito immaginare il giardino del palazzo principesco degli Asburgo, che diventa la cornice di tutta una serie di casette di legno illuminate a festa e con piccoli prodotti artigianali, enogastronomie squisite e quel clima di magia natalizia che pervade tutto il Trentino-Alto Adige.
Luoghi da visitare in Trentino: Castelli
In Trentino-Alto Adige i luoghi da visitare sono innumerevoli, e si distinguono per l’incredibile varietà. Infatti chi crede che questa regione sia montagna e neve in modo esclusivo si sbaglia. Un esempio su tutti è il dato sui Castelli, che sono ben 800 su tutto il territorio. Sono sia strutture visitabili e tenute benissimo che fortezze di cui sono rimasti pochi resti, ma che comunque vengono raccontate benissimo e fatte rivivere dalle amministrazioni locali, anche attraverso eventi. Scopriamone qualcuno insieme!
Castello del Buon Consiglio
E’ uno dei castelli più grandi delle Alpi, e certamente il più identificativo dell’intera regione Trentino-Alto Adige. La ragione risiede nella sua storia che è presente nei diversi stili che nel corso dei secoli si è depositata dentro le sue mura attraverso affreschi, opere complesse che ancora oggi attraggano i visitatori. Ma partiamo dal nome: Buonconsiglio per via del Consiglio Vescovile che aveva sede proprio all’interno del Castello. La storia ci riporta anche la secolare crescita della struttura, che partì dalla sola Torre (detta “Augusta”) e che proseguì crescendo prima con obbiettivi militari di difesa, e poi nel corso del tempo divenne sede Vescovile. A questo proposito, figura che fu nodale per la crescita del Castello, fu proprio il Vescovo di Trento Bernardo Clesio, che commissionò ai fratelli Dossi di rinfrescare l’intero Palazzo. Questo aprì il Castello al Rinascimento, anche se una delle opere più famose e apprezzate è riferita a periodo precedente, quello gotico, ed è il Ciclo dei mesi, con ben 11 diversi riquadri (il 12esimo venne perso in un incendio) che rappresenta la vita della nobiltà di allora, e delle attività agricole della popolazione rurale.
Castel Thun
A soli 30 minuti da Trento, in piena Val di Non c’è un Castello che fa parte di quel tour di palazzi antichi che inevitabilmente è avvolto da magia e fascino: Il Castello Thun. La famiglia Tono (Thun) ne prende possesso a fine 1200 e nel corso dei secoli pur modificando le mura, rafforzandone la struttura, e aggiungendo intere aree e piani, la famiglia Thun è sempre rimasta all’interno del Castello, fino al vicino 1992, anno in cui si spense l’ultimo discendente. Da allora il Castello è della Provincia di Trento, e il ponte levatoio è aperto al pubblico. Una volta all’interno la visita si divide in 4 livelli, uno per piano:
- Piano terra, è presente la Sale delle Guardie, quella con il Forno del Pane e la Cappella affrescata da Konrad Weider
- Il primo piano è caratterizzato dalle cucine, con mobili, utensili e oggetti originali del tempo. Davvero suggestivo!
- Il secondo piano permette di visitare le Sale di Rappresentanza e Stanze che oggi definiremmo living, come la grande Sala da Pranzo, la Stanza musicale, e quella dello Scrittoio.
- Al terzo e ultimo piano sono presenti ben 14 stanze, fra le quali quella del Vescovo, la camera dei bambini, con tanto di culletta originale, e il grande salone degli Alabastri.
Castel Beseno
Ci troviamo al cospetto della più grande fortezza del Trentino-Alto Adige. Una fortezza del 1200 che prima di arrivare ad essere un luogo della storia aperto al pubblico, è stato scenario di battaglie, anche sanguinose. Come quella del 1700, dove le truppe napoleoniche tentarono l’assedio al Castello ma vennero sconfitte dalle truppe austriache giunte in soccorso. Ad oggi è un luogo storico che attira i visitatori anche grazie a come è stato restaurato tutto il complesso. La grandezza del maniero, impone una luna visita, in modo da godere le varie parti. Da evidenziare sono sicuramente:
- I cortili esterni sono l’esempio perfetto di come tenere vivo tutto il fascino delle corti medioevali, ed al contempo grazie alla presenza di giochi di legno anche i bambini potranno divertirsi in questo immenso spazio verde.
- Sala Armature: qui non solo è possibile ammirare le armature e le spade e scudi a grandezza naturale, ma si possono anche indossare. Un vero divertimento didattico!
- Camminamento di ronda lungo tutte le mura della fortezza, e bisogna tenere conto che è tra i più lunghi e percorribili del Paese.
- Palazzo Marcabruno: un’antica ala della fortezza che oggi è utilizzata per una mostra permanente dedicata alla battaglia di Calliano. Plastici, miniature, video, tutto per far rivivere quel bellicoso evento.